DENS SANI IN CORPORE SANO: stai bene se i tuoi denti stanno bene!

Se trascuriamo la nostra bocca, questo si riflette su numerosi aspetti della nostra vita: dalla postura alla digestione, dalla sfera affettiva a quella lavorativa. Eppure, troppo spesso trascuriamo la nostra bocca e sottovalutiamo “mal di testa” o “mal di schiena”

È un circolo virtuoso. Se la bocca è «in ordine» si mastica correttamente, si assimilano meglio i cibi e la stessa postura ne guadagna perché certi dolori alla schiena o alla testa possono, a volte, derivare da un problema odontoiatrico. I muscoli del corpo sono collegati tra loro, ecco perché le malocclusioni (una chiusura non corretta delle arcate dentali) o i disturbi delle articolazioni temporo-mandibolari possono causare dolori anche in altre zone del corpo e influire sulla nostra postura.                                                                                                                                        Se c’è un disturbo temporo-mandibolare o malocclusione, le conseguenze possono essere diverse: dolori al livello di questa articolazione, bruxismo, serramento, digrignamento, click mandibolare, difficoltà di apertura e chiusura della bocca, fischi all’orecchio, ma anche nevralgia del trigemino, mal di testa e dolori cervicali, tensioni ai muscoli del viso, collo e spalle.

Si può cercare risposta nella specialità odontoiatrica detta “gnatologia” incontrando un professionista che si occupa di studiare e ripristinare il corretto equilibrio del distretto orofacciale,  che analizza le ossa mascellari, la rete di muscoli che muovono la mandibola, le articolazioni temporo-mandibolari e il modo in cui i denti si incontrano.

Ogni caso necessita di una terapia personalizzata. Spesso riscontriamo che questi disturbi sono causati da una malocclusione e, in questo caso, uno degli strumenti terapeutici più efficaci è il bite: è un manufatto su misura che porta la mandibola nella posizione corretta, che consente di risolvere problematiche di bruxismo, quel digrignare dei denti che porta ad una precoce usura degli stessi, affaticamento e contrazioni muscolari e può lesionare l’articolazione. Inoltre, essendo i muscoli legati tra loro, il bite può incidere positivamente anche sulla postura: non è raro che un dolore localizzato in altre parti del corpo sia il sintomo di uno squilibrio a livello occlusale.

DENTI STORTI: NON SOLO ESTETICA, MA SALUTE ORALE.

I denti storti non sono solo una questione di estetica, ma anche di salute: è più difficile pulire bene i denti affollati e storti con il rischio nel tempo  della comparsa di carie e infiammazioni dei tessuti molli e duri che sostengono i denti. Gli adulti mal sopportano i ferretti, ma c’è l’alternativa: l’apparecchio trasparente, particolarmente utile nei casi di sovraffollamento o forte spaziatura dentale, ma anche in alcuni casi di malocclusione. Da valutare col professionista, invece, per i grandi spostamenti o tutti quei casi che richiedono movimenti impegnativi, ottenibili nella stragrande maggioranza dei casi solo con l’apparecchio tradizionale. Questi, comunque, sono solo alcuni esempi di come, la cura della bocca, può servire per il benessere di tutto il corpo, migliorando la qualità della nostra vita.

Una sana prevenzione deve iniziare dall’infanzia.

Sfatiamo subito il falso mito che “non è necessario portare i bambini dal dentista con i denti da latte” Infatti, l’ideale sarebbe abituare i piccoli al clima odontoiatrico a poco più di un anno e ad iniziare i controlli già dai tre anni di età. Qualche anno dopo sarà corretto eseguire, su prescrizione dell’odontoiatra, una radiografia panoramica per verificare se ci siano tutti i denti permanenti o le loro gemme.

Non c’è motivo di preoccuparsi se un dente da latte cresce storto perché, avendo molto spazio a disposizione, può prendere direzioni sbagliate. Solitamente il problema si risolve da solo.

Se invece i denti permanenti crescono storti o se il palato è stretto o se la chiusura dentale è anomala allora è necessario individuare le cause, valutando anche la forma e le dimensioni delle basi mascellari ossee, e controllando la via di crescita dei denti.

Il professionista potrà studiare il caso, tracciare la cefalometria  e decidere oggettivamente come è meglio intervenire: applicare apparecchi mobili in grado di guidare lo sviluppo delle ossa, o aspettare la crescita dei denti e inserire dopo l’apparecchio fisso.

Comunque, l’età migliore per la correzione dei denti storti è tra gli otto e gli undici anni. Ricordiamo ancora ai genitori preoccupati dell’eventuale timore del dentista da parte dei propri figli che al Tiziano Odontoiatria è presente un team dedicato esclusivamente all’odontoiatria pediatrica e all’ ortodonzia intercettiva,  formato nell’approccio, gestione e cura del piccolo paziente a 360°. Tutti specializzati in Ortodonzia e dalla grande esperienza essendo per lo più impegnati in ambito ospedaliero e trattando tutti i giorni un elevatissimo numero di piccoli pazienti.